Description

[Poème écrit en hommage à Giovanni Falcone et Paolo Borsellino, après leur assassinat (23 mai et 19 juillet 1992) et à la Sicile tout entière]

Chiuso per lutto

Basta così, giù il sipario, non me la sento stasera.

Si chiude. Vi rimborso il biglietto.

Lasciamo Guerrino per un bel po’
a sbrogliarsela con le tenebre
sul ciglione dell’abisso.

Gli farà bene vegliare anche lui
In questa Notte d’Ulivi della Sicilia…

Sicilia santa, Sicilia carogna…
Sicilia Giuda, Sicilia Cristo…

Battuta, sputata, inchiodata

Palme e piedi a un muro dell’Ucciardone,
fra siepi di sudari in fila
e rose di sangue marcio
e spine di sole e odori,
sull’asfalto, di zolfo e cordite…
Isola leonessa, isola iena…

Cosa di carne d’oro settanta volte lebbrosa…

No, non verrà Guerrino a salvarla
con la spada di latta
a cavallo di Macchiabruna…

Nessun angelo trombettiere

Nel mezzogiorno del Giudizio

Suonerà per la vostra pasqua,
poveri paladini in borghese,
poveri cadaveri eroi,
di cui non oso pronunziare il nome…

Non vi vedremo mai più sorridere

Col telefono in una mano
e una sigaretta nell’altra,
spettinati, baffuti, ciarlieri…

Nessuna mano solleverà
la pietra dei vostri sepolcri…

Nessuna schioderà
le bare dalle maniglie di bronzo…

Forse solo la tua, la tua, bambino.

Titre

Chiuso per lutto

Éditeur

Il Guerrin Meschino. Frammento di un'opra dei pupi
Milano, Bompiani

Date

1993

Langue

Sujet

Sicile, mafia

Source

YouTube (lecture)

Droits

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