Qui sotto il cielo di Capri

Description

Classico della canzone all’italiana datata 1949, colonna sonora del film di successo di quell’anno “I Pompieri di Viggiù” con Totò, Nino Taranto, Carlo Campanini, Mario Riva, Wanda Osiris. Regia di Mario Mattoli. Autori Armando Fragna (Musica) su versi di Enzo Bonagura. Tra gli interpreti importanti Meme Bianchi, Giorgio Consolini, Luciano Tajoli e Claudio Villa.
Il Reuccio la incise il 12 maggio 1949 per la Parlophon, 78 giri TT 9270, retro “Amorita”, accompagnato dall’Orchestra diretta dal M° Andry. Villa aveva appena 23 anni e già aveva nel suo palmares numerose incisioni discografiche di cui la prima nel 1947.
Falsetto, gorgheggio e tanta melodia per una delle sue più belle interpretazioni di questo brano cui seguirono le incisioni per la CETRA nel 1959 (Orchestra Fragna) e nel Concerto all’Italiana del 1980, versione “live” con l’Orchestra diretta da Nello Ciangherotti. Bellissima.

Paroles
Qui, sotto il cielo di Capri,
com'è bello sognar
mentre mormora il mar.

Qui, fra spalliere di rose
e di glicini in fior,
paradiso è l'amor.

Qui la vita un'azzurra leggenda ti pare,
tu dimentichi tutto il soffrire
e dall'onde, nel chiaro lunar, ti fai cullare.

Qui, sotto il cielo di Capri,
voglio vivere e amar,
tutto il mondo scordar.


Vetrine di coralli
Per le strade che vanno su e giù.
Scogliere e sentierelli
Pitturati di sole e di blu.


Qui la vita un'azzurra leggenda ti pare,
Tu dimentichi tutto il soffrire
E dall'onde, nel chiaro lunar,
Ti fai cullare.

Qui,
Sotto il cielo di Capri,
Voglio vivere e amar,
Tutto il mondo scordar.

Sotto il cielo di Capri,
Voglio il mondo scordar….