Description

[Abstract]
L’incontro con l’alterità migrante costituisce un’attualità importante e quotidiana nella contemporaneità globale ed europea. Ci proponiamo di indagare i rapporti tra questo fenomeno e le sue elaborazioni discorsive, attraverso una riflessione critica sulle rappresentazioni cinematografiche contemporanee dell’Europa mediterranea tra il 1995 e il 2007. Partiremo dalle riflessioni filosofiche sul concetto di identità e identificazione tra l’io e Altro (in Ricoeur e Lévinas) e tra colonizzato e colonizzatore (in Fanon). Intendiamo far dialogare i testi cinematografici con i cultural studies, in particolare nella loro declinazione postcoloniale (da Hall, Spivak, Said fino alla nuova antropologia e ai border studies). Elaborando la lezione gramsciana sui rapporti tra egemonia, cultura e subalternità questi studi guidano il nostro lavoro sull’alterità, sulle identità multiple e diasporiche e sulla critica alla retorica del multiculturalismo. Il nostro intento è quello di lavorare sul Mediterraneo come area geografica, storica, e soprattutto come retorica di confine, che si dimostra condizione per uno sguardo interessante e produttivo sul rapporto tra marginalità identitaria e modi di rappresentazione. Filtreremo la nostra analisi attraverso gli interrogativi e le proposte di T. Elsaesser, R. Chow, H. Naficy e A. Kaplan per comporre una cartografia fluida dei testi cinematografici della sponda nord del Mediterraneo. Osserveremo brevemente le proposte di classificazione e definizione del cinema europeo come world cinema e in particolare del cinema migrante e diasporico, per poi analizzare le forme narrative ed estetiche che assume l’incontro con l’Altro e tra differenze, i rapporti tra dimensione relazionale e dinamiche dello sguardo e le rappresentazioni delle identità migranti e multiple (double o multiple occupancy – Elsaesser). La nostra proposta è dunque quella di attraversare l’arcipelago del cinema europeo contemporaneo del Mediterraneo per interrogarci sulle condizioni e le possibilità di un “pensiero meridiano” (Cassano, Zolo). L’“alternativa mediterranea” non vuole proporsi come nuovo paradigma o modello culturale omogeneo, ma occasione e condizione per un pensiero critico del/sul confine (border thinking). Questa proposta contribuisce alla riflessione teorica sulla retorica discorsiva del multiculturalismo occidentale superandola e svelandone il carattere egemonico. Dall’analisi sui modi del border filming mediterraneo, gli interrogativi sul “multiculturalismo critico” o sul nuovo “umanesimo critico” e “post-umanista” si aprono verso le più recenti elaborazioni critiche contemporanee. Questi studi coinvolgono diverse discipline (sociologia, filosofia, teoria politica, economia e diritto) e lavorano su una riarticolazione del rapporto centro-periferia (Nord, Sud, Occidente, Oriente), e attraverso lo studio critico delle democrazie liberali occidentali e del fenomeno della globalizzazione si aprono alle proposte dei nuovi studi cosmopoliti subalterni (South Global).

Table des matières

INDICE
Introduzione.p.4
1. Rappresentazione, Alterità e Differenza..p.11
1.1. Il Sé e l’Altro. Paul Ricoeur, Emmanuel Lévinas e Franz Fanon.p.11
1.2. Alterità e rappresentazione tra pratiche e teorie e multidisciplinarità...p.20
1.3 Logiche meticce, ibridismo e marginalismo.p.35
1.4 Rischi e propositi. Per un multiculturalismo ritico..p.52

2. Europa mediterranea: terra di confine e incontro..p.63
2.1 Diaspora e border thinking...p.64
2.1.1. La condizione diasporica.p.64
2.1.2. Sulla soglia, sul confine..p.68
2.2 La questione mediterranea..p.73
2.2.1 Da Braudel a Matvejevic..p.73
2.2.2 La sapienza del confine: proposte per un’alternativa meridiana..p.82

3. Stare sulla soglia: le rappresentazioni dell’Altro nel cinema mediterraneo contemporaneo. p.108
3.1. Cinema e double occupancy. Per un’indagine oltre il labelling p.108
3.2. L’arcipelago del cinema mediterraneo contemporaneo: proposta per una cartografia fluida..p.119
3.3. Border filming: proposte di analisi dei film. p.166
3.3.1. Loin (André Techiné, 2001).p.166
3.3.2. Exils (Tony Gatlif, 2003).p.174
3.3.3. Ai confini del paradiso (Auf der anderen seite, Fatih Akin, 2007))..p.188 3.3.4. Cous Cous (Le graine et le mulet, Abdellatif Kechiche, 2007)...p.196
3.4. Oltre l’indagine sul possibile paradigma rappresentativo mediterraneo.
.p.208

Bibliografia essenziale p.223
Filmografia essenziale p.235

Titre

Le rappresentazioni cinematografiche dell’Altro nell’Europa mediterranea

Éditeur

Università degli studi Roma Tre
Dipartimento di Comunicazione e Spettacolo
Scuola dottorale in “Culture e trasformazioni della città e del
territorio”
Sezione “Il cinema nelle sue interrelazioni con il teatro e le altre
arti”

Date

2008/2009

Langue

Format

240 pages

Source

https://123dok.org (consulté le 8 juin 2022)
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