Description

[Extrait]
La cessione volontaria di Nizza e del suo territorio alla Francia, col Trattato di Torino del 24 marzo 1860, ratificato poi da un plebiscito celebratosi il 15-16 aprile, è un episodio controverso del Risorgimento italiano, il “male minore” attraverso il quale i Savoia ebbero il via libera da parte di Napoleone III per portare a termine il processo di unificazione della Penisola. Certo è che Nizza era all’epoca, e almeno già dal Cinquecento, una città di cultura prevalentemente italiana, per quanto il francese vi fosse molto diffuso, e che una cultura di lingua italiana continuò ad esprimervisi per diversi decenni, fornendo indirettamente una base d’appoggio alle rivendicazioni dell’irredentismo fascista sull’antica Contea e sui territori fino al Varo, assunto a “confine naturale” tra l’Italia e la Francia.

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Documents Villes

Titre

Europa e Mediterraneo d'Italia. L'italiano nelle comunità storiche da Gibilterra a Costantinopoli - 2. Le lingue d’Italia a Nizza e nel Nizzardo

Créateur

Éditeur

Treccani, IT

Date

20/12/2019

Langue

Droits

Non libre de droits