Description

[Résumé]


A l’époque moderne, les villes de Nice et de Villefranche sont d’une importance fondamentale pour les ducs de Savoie de par leur situation excentrée et de frontière avec la France et leur situation maritime qui garantissait les échanges commerciaux de la maison de Savoie. La correspondance des gouverneurs envoyés dans ces villes par les souverains piémontais aux XVI° et XVII°siècles, permet d’étudier les rapports entre la ville périphérique et la cour, de fournir des informations détaillées sur les mouvements militaires, les exigences des villes et de prendre le pouls de la situation.
[Abstract]


In the modern age, cities as Nice and Villefranche are fundamentally important for Savoy dukes because their offseted situation and proximity to France. More, their seaside situation warranted trading exchanges of Savoy’s dynasty. Governor’s correspondence sent into these cities by sovereigns, during XVIth and XVIIth centuries, allows us to study connections between peripheral city and court, to provide enumerated informations on military traffics, cities’s requirements and to feel the situation’s pulse.

[Extrait]
La città di Nizza e i suoi dintorni ricoprirono in età moderna un’importanza fondamentale, anche se talora intermittente, per la dinastia dei duchi di Savoia. Unico sbocco al mare faticosamente mantenuto e difeso, Nizza aveva due valenze particolari che, nonostante la posizione eccentrica, la rendevano un caposaldo imprescindibile dei domini sabaudi : costituiva confine forte con la Francia, oltre che luogo di cauto vicinato con gli spagnoli che controllavano il marchesato di Finale ; garantiva ai principi piemontesi, grazie al porto di Villafranca, la possibilità di scambi commerciali e diplomatici via mare.
Questo duplice ruolo, anche alla luce di nuove ricerche orientate alla riconsiderazione delle frontiere sabaude di Antico Regime promossa da un più ampio progetto di ricerca nazionale1, può essere ripercorso per il tramite della corrispondenza dei governatori che furono inviati dai sovrani in loco e di fonti politico-istituzionali ancora poco esplorate, specie per il Cinque e Seicento. Per l’epoca, infatti, è proprio il governatore, più di altri ufficiali di stampo civile, ad avere il polso della situazione, a gestire i rapporti, spesso complessi, tra l’amministrazione urbana e le autorità centrali, a far da filtro ai delicati meccanismi di promozione sociale tra città periferica e corte, a fornire informazioni dettagliate al duca sullo statu quo, sui movimenti militari di alleati e nemici, sulle esigenze della piazza comandata

Table des matières

I - Controllare un territorio di frontiera
II - Un sistema tripolare : i governi di Nizza-città e contea, Nizza-castello e Villafranca
III - Le insidie del confine signorile : il tradimento di Annibale Grimaldi di Boglio
IV - La frontiera commerciale : il dazio e il porto di Villafranca

Collection

Documents Villes

Titre

I governatori Sabaudi di Nizza e Villafranca tra XVIe-XVIIe secolo

Titre Alternatif

in Cahiers de la Méditerranée, Les frontières dans la ville

Éditeur

Cahiers de la Méditerranée, CMMC,UCA, FR

Date

1/12/2006

Langue

Format

N° 73, P. 233-252.

Source

Lire l'article en ligne sur OpenEdition (consulté le 11 février 2023)

Droits

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