Description

Il mare, all’epoca, rappresenta probabilmente il motivo più ricorrente nella produzione di Giovanni Fattori, che con vedute marine, lunghe scogliere, raffigurazioni di barche che solcano il Tirreno, ritratti di bagnanti colti da lontano come nella Rotonda dei bagni Palmieri, in questi anni riempì diversi fogli: si sono conservati taccuini di disegni che indicano chiaramente come la produzione di Fattori, in questi anni, fosse fortemente votata alla rappresentazione del mare. Osservare questi disegni è quasi come seguire Giovanni Fattori in un’estate al mare, nelle sue passeggiate lungo alla costa alla ricerca d’un motivo ispiratore. Sono idee che poi sfociano anche in opere compiute, come nel caso della Punta del Romito, opera databile al 1866, dove la distesa del mare calmo, sul quale si stagliano le verdeggianti colline della costa dopo Livorno, è interrotta solo dal biancicare d’una vela che solca le acque. È, peraltro, la stessa visuale che s’apprezza dalla Rotonda dei bagni Palmieri. Il pittore ha cambiato soltanto la sua posizione in modo da non aver davanti a sé l’ingombro della rotonda.
L’apice di quel momento così fecondo e creativo è rappresentato da uno dei più celebri dipinti della sua produzione, la Rotonda dei bagni Palmieri, realizzato nel 1866. Con questo dipinto e con quelli immediatamente successivi (tra i quali rientrano i ritratti di Lega e Martelli), ha scritto lo storico dell’arte Dario Durbè, “subentra nella produzione del pittore una vena nuova: tanto gioiosa, serena, scattante, quanto nel periodo immediatamente precedente avevano dominato il raccoglimento, la severità e la soave malinconia”. La Rotonda è un dipinto che immortala un momento di vita quotidiana della Livorno borghese post-unitaria, con un gruppo di signore che si ritrovano sulla rotonda dello stabilmento balneare Palmieri, sulla costa labronica, per due chiacchiere in riva al mare, sotto una grande tenda che fa ombra. Signore tutte vestite, ma non è un dettaglio significativo per dedurre la stagione: infatti anche in piena estate, all’epoca, si andava al mare abbigliati di tutto punto, dal momento che spogliarsi era considerato disdicevole. La Rotonda è considerata anche uno dei più importanti dipinti della pittura di macchia: la composizione è scandita da un orizzonte terso che divide la composizione sostanzialmente in quattro parti, rappresentate dalla tenda, dal profilo della costa, dal mare e dalla rotonda stessa, sulla quale prendono posto le signore, le cui figure, al pari del paesaggio, sono costruite con macchie di colore puro, che rispondono all’esigenza di catturare una veduta da lontano, che impedisce al riguardante di cogliere i dettagli della fisionomia delle donne: al più, se ne riconoscono le silhouette, capaci comunque d’essere fortemente espressive (osservandole, ci par quasi di sentire il loro chiacchiericcio mescolato allo sciabordio della risacca).

Titre

La rotonda dei bagni Palmieri

Titre Alternatif

Les bains Palmieri

Éditeur

Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, Florence (IT)
© Archives Alinari, Florence, Dist. RMN-Grand Palais / Nicola Lorusso / DR

Date

1866

Format

Huile sur toile, 12 x 35 cm

Source

https://www.finestresullarte.info  (consulté le 14 avril 2023)

Droits

Non libre de droits