Description

La chanson évoque une Gênes complexe, perçue par le regard méfiant d'un italien venude la campagne piémontaise (Paolo Conte est originaire d'Asti). Le visiteur y projette son rêve de trouver soleil et vacances baléaires mais aussi la circonspection que lui procure cette mer.

Paroles 
Con quella faccia un po'così
quell'espressione un po'così
che abbiamo noi
prima andare a Genova
che ben sicuri mai non siamo
che quel posto dove andiamo
non c'inghiotta e non torniamo più.
Eppur parenti siamo in po'
di quella gente che c'è lì e
come noi è forse un pò selvatica
ma la paura che ci fa q
uel mare scuro
che si muove anche di notte
e non sta fermo mai.

Genova per noi
che stiamo in fondo alla campagna
e abbiamo il sole in piazza rare volte
e il resto è pioggia che ci bagna.
Genova, dicevo, è un'idea come un'altra
Ah... la la la la

Ma quella faccia un po'così
quell'espressione un po'così
che abbiamo noi mentre guardiamo Genova
ed ogni volta l'annusiamo
e circospetti ci muoviamo
un po'randagi ci sentiamo noi.

Macaia, scimmia di luce e di follia,
foschia, pesci, africa, sonno, nausea, fantasia.

E intanto nell'ombra dei loro armadi
tengono lini e vecchie lavande

lasciaci tornare ai nostri temporali
Genova ha i giorni tutti uguali.

In un'immobile campagna
con la pioggia che ci bagna
e i gamberoni rossi sono un sogno e il sole è un lampo giallo al parabrise

Con quella faccia un po'così
quell'espressione un po'così
che abbiamo noi che abbiamo visto Genova

Collection

Documents Villes

Titre

Genova per noi

Titre Alternatif

Gênes pour nous

Éditeur

Album Genova per noi, Lyrics © Universal Music Publishing Group

Langue

Sujet

Gênes

Format

3mn03'

Droits

Non libre de droits