Description

[Extrait]
Passavamo sulla terra leggeri, invece, è una grande saga, una particolarissima forma di narrazione leggendaria per episodi e vicende epiche, che attraversa la Sardegna e l’identità dei suoi abitanti dalla preistoria all’avvento del mondo moderno, segnato dalla conquista spagnola, ricollegandosi idealmente al XV secolo dell’Apologo. Atzeni non riscrive qui la storia, ma la traduce in un’essenza mitica, in cui una forza locale di gente sarda, indomita e ribelle, resiste ai poteri dell’altro, l’invasore, lo straniero, tramandando la propria memoria fino alla definitiva sconfitta con l’avvento della modernità e della conquista spagnola.

Questi quattro romanzi nella loro diversità segnalano il complesso percorso di Sergio Atzeni. La materia prima della sua scrittura è indubbiamente la Sardegna. La Sardegna come ambiente geografico, dotato di vita costumi mentalità, territorio storicamente determinatosi ed anche luogo mitico, sede di narrazione e rappresentazione identitarie, e infine spazio eminentemente narrativo. Uno scrittore, dunque, Sergio Atzeni, che si muove in sintonia con un interessante fenomeno di rinascita della letteratura sarda. Tra gli autori vanno citati Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu, Giulio Angioni, Antonello Rabattu, Giorgio Todde, Milena Angus e gli opposti casi letterari di Salvatore Niffoi e Flavio Soriga. Ma ciò che caratterizza Atzeni è la particolare declinazione del tema Sardegna e dello scivoloso concetto di sardità.

Titre

Sardegna postcoloniale? Una lettura di Sergio Atzeni

Éditeur

Lo specchio di Carta, Osservatorio sel romanzo italiano contemporaneo

Date

27/07/2011

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Source

lospecchiodicarta.it
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