Description

Giuseppe Dessì, tout en étant un des écrivains sardes majeurs attaché à raconter l'histoire et les traditions de son île natale rédige ses oeuvres dans un italien soutenu (héritage de ses années passées à ENS de Pise). Il y insère toutefois des termes et tournures issues du dialecte sarde. Parmi ceux-ci.

GIÀI= "...fidati"
GIODDU = "...una specie di yogurt molto in uso in parte d'Ispi"
TZÌPULAS = dolce di Carnevale.
FILU 'E FERRU = "...fortissima acquavite... che si usava per disinfettare le ferite, per prevenire la malaria e specialmente le infreddature e vi si inzuppavano i succhiotti dei lattanti, che smettevano di piangere e dormivano profondamente per ore, nelle loro culle"
PICCIOCUS DE CROBI = "...furono circondati da un nugolo di picciocus de crobi, i piccoli facchini cagliaritani, scalzi, vestiti di stracci e vispi come passeri, con le loro gialle corbule di giunco, sempre pronti a trasportare qualsiasi merce per pochi centesimi..."
MAIOLU = "... aveva sposato un plebeo paesano che si era fatto da sé, e che, per mantenersi agli studi era stato persino maiolu, cioè servetto, in casa di un nobile cagliaritano, secondo l'antica tradizione spagnuola."
BAU DE SA MADIXEDDA = in "Paese d'Ombre", Dessì ci spiega che il punto in cui il rio Fluminera si allarga ed e più profondo viene chiamato "...BAU DE SA MADIXEDDA, guado della cutrettola, benché quando è in piena nemmeno un branco di tori riuscirebbe a guadarlo..."
PRINTZIPALES = "...il prete si era trovato schierato con i più ricchi, coi printzipales..."
MASSAIUS = "...Ognuno dei prinzipales... disponeva di un certo numero di voti dei massaius, cioè dei piccoli proprietari, padroni di pochi starelli di terreno, di qualche giogo di buoi, o di un branco di pecore."
MAMÀI = richiamo affettuoso
"A S'INFERRIU" e "LAMPU" = imprecazioni: rispettivamente (vai- o che vada-) ALL'INFERNO, e LAMPO.

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Auteurs

Titre

Giuseppe Dessì (1909-1979)

Titre Alternatif

Écrivain, auteur de théâtre, essayiste sarde italien.

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